Scrive
di lui Mario De Micheli :
Sandro D'Ascanio è un fotografo ricco di risorse, capace
di rappresentare e interpretare un suo particolare "teatro"
di personaggi con intense sonorità.
Scrive di lui Giuliana Scimè:
D'Ascanio osa, guarda con la sua mente e stravolge il ben composto
quadretto dei birilli in fila sul palcoscenico. Egli utilizza
tagli inconsueti, atipici nella fotografia di teatro. L'inquadratura
temeraria, il primo piano esasperato sono soluzioni visuali che
l'autore impiega con sapiente misura per arricchire l'immagine
di pathos, annullando la pericolosità di scivolare nella
"fotografia fissa", quella documentaria appunto.
Scrive di lui Armando Ginesi :
Nel secolo scorso l'invenzione della fotografia ha scatenato polemiche
vivacissime per la sua pretesa di porsi come tecnica valida ai
fini dell'espressione artistica. In questo secolo Alfred Steiglitz,
Anton Giulio Bragaglia, Man Rey, Marcel Duchamp, Alfred Eisenstaedt,
i dadaisti, i surrealisti e tanti altri lo hanno definitivamente
confermato. Ma, se per caso occorresse ancora una prova, le foto
di Sandro D'Ascanio sono qui ad attestarlo nuovamente.
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