CRITICA:
"la scultura di Nino
Lacagnina è un'arte che suscita forti emozioni: emozioni di ogni
tipo, sentimenti di fortezza, tristezza e di letizia
così,
il linguaggio plastico si fa poesia, si fa racconto di se, diventa diario
della storia di grandi e sconfinati paesaggi interiori
questo autentico
artista ha raggiunto con l'arte un amplesso così profondo e così
vero, da renderlo quasi testimone dei misteri sconosciuti del mondo dell'Estetica
"
(Vincenzo Piccione D'Avola-critico letterarioe d'arte)
"Nino Lacagnina
non si preoccupa di mantenere un'immagine caratteristica di fronte agli
occhi del pubblico
le sue opere sono improntate da una raffinata
modellazione e dal senso della loro significazione simbolica
dalla
sua arte nascono immagini di desiderio e figure di sogno
a lui
è riconosciuta la capacità di avere estratto dalla Storia
Dell'Arte un modo nuovo di riutilizzazione dell'argilla e di renderla
espressione di un linguaggio tra i più interessanti e originali
del nostro tempo"
(Michele Zagarella- corrispondente letterario e d'arte )
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