"Domenico
Di Caterino, con il suo "Nevrotico mediterraneo" è
in rapporto viscerale con la materia tufacea tipica della Campania felix.
Recupera quel senso d'arcaico
alla propria fantasia per realizzare un pensiero personale; il plasmare
un'essenza plastica, che cede facilmente al volere dell'artista, permette
di ripercorrere la storia umana alla ricerca d'antiche nuove emozioni.
I personaggi, sospesi tra
l'umana condizione e l'austero aspetto, fanno affiorare intense visioni
di una sobrietà strutturale a placare strane sensazioni immerse
nel silenzio, dalle quali i caratteri distintivi della civiltà
mediterranea si evolvono in spazi scanditi dai ritmi consueti del linguaggio
in intense correlazioni compositive dal segno semplice, ma affollato di
nevrotiche intrusioni contemporanee."
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