Sarei
dovuto nascere, in una cittadina della provincia di Varese. Invece,
con un parto a sette mesi, nacqui inaspettatamente a Camerino,
la terra origine dei miei genitori. Ho vissuto tredici anni della
mia vita a Castellanza. Una verdeggiante cittadina attraversata
da un fiume, lOlona, che oggi, credo, non è più
riportato neanche nelle cartine geografiche. La cosa che ricordo
spesso, e che a Castellanza vi era un museo, a cielo aperto, proprietà
di un certo Pomini. Spesso andavo in quel luogo, dove ero sovente
giocare con le sculture esposte alle intemperie. Ricordo che,
la mia opera preferita per i giochi, era un astratto di Henri
Moore. Ci siamo poi trasferiti dalla Lombardia, allAbruzzo,
ed esattamente a Pescara. Proprio qui, ho iniziato a sviluppare
gli interessi per larte e la fotografia. Nella mia città
città preferita, fra le tante girate, ho frequentato il
liceo artistico. In seguito, laccademia di belle arti di
Macerata, hanno perfezionato ed arricchito la mia cultura. Purtroppo,
dopo aver conseguito il diploma di laurea, ebbi linfelice
idea di mettermi a fare il commerciante, ed aprire uno studio
fotografico. Infelice idea. Che trauma poi i matrimoni. Non immaginate
cosa significhi, sopportare spose sclerale già
dalla sera prima, e con le borse agli occhi. Che pazzia!.............Mai,
mai più. Ora vivo in un paese sfigatissimo,
che si chiama Pioraco. Se Cristo si è fermato ad Eboli,
qui non cè proprio passato. Fortunatamente, la cosa
non mi preoccupa oltremodo. Ho deciso di iniziare a fare il fotografo.
Per davvero.
|