Mi
chiamo Matteo Corazza, nasco a Rimini nel 1975.
Da sempre la passione per il disegno mi accompagna nel corso dei primi
anni scolastici, sicuramente sono stato influenzato anche da mio padre,
tra l'altro pittore. Ma forse la mia maturità verso questa passione,
ha avuto inizio nell'ultimo periodo all'età di 27 anni, quando
mi dedicai completamente alla tecnica ad olio. I miei primi quadri infatti
vengono eseguiti presso il Centro Arti Figurative di Riccione. Sia il
maestro Gianvito Vaccaro che Andrea Montebelli mi hanno insegnano le
basi dell'olio, forse è li, che identifico quello che più
mi soddisfa, il surrealismo. Alla mostra chiamata il "Giovedì
dell'Arte", che si tiene per tutto il periodo estivo a Riccione,
incontro il pittore Giorgio Boschi uno dei più bravi surrealisti.
La sensazione che ho provato nel guardare i suoi quadri, è stato
l'infinito delle grandi opere architettoniche, rese piccole dal cielo
e dal mare. Ma forse è il nudo nella figura femminile che mi
rende totalmente appagato e l'armonia delle curve è la bellezza
dell'opera più perfetta della natura, il corpo umano.
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