AUTELLI
LUCA, nato a Varese il 22 febbraio 1972.
... dopo qualche
anno e moltissimi scatti (perlopiù diapositive) inizia
la fase delle prime vere soddisfazioni. Una tecnica decisamente
più affinata e soprattutto una individuazione più
puntuale di ciò che volevo; la possibilità di
confronto e discussione con altri sofferenti della medesima
"malattia" unita a qualche positivo commento (non
indispensabile ma decisamente stimolante), ha fatto esplodere
in me l'attenzione per la fotografia.
In seguito è
sopraggiunta la possibilità e curiosità di fotografare,
sviluppare e stampare anche in bianco e nero; difficile, dispendioso
ma con risultati gratificanti! Forse proprio perché estremamente
dispendioso (in termini di tempi e difficoltà logistiche!)
e probabilmente perché un po' distante dal mio modo "reale"
di fotografare ciò che vedo, mi sono lentamente allontanato
questo mondo.
Fotografando
quasi esclusivamente per uso e divertimento personale, ho la
possibilità di ritrarre tutto ciò che "semplicemente"
attrae la mia curiosità!
Di norma, ogni volta che utilizzo la macchina fotografica, sia
per un uso "lavorativo", per svago o più semplicemente
come tutti per una vacanza, mi "sforzo" sempre di
realizzare immagini che non siano sempre e solo una semplice
raffigurazione di ciò che tutti vedono, ma di quello
che attira la mia personale attenzione, durante e dopo lo scatto.
Questo perché ritengo sia forse l'unico motivo in grado
di spingermi a fotografare non per obbligo ma per piacere. Ed
è solo in questi particolari momenti che secondo me,
ognuno di noi è in grado di fotografare il medesimo soggetto
con la propria personale visione, tralasciando il giudizio altrui.
Personalmente
amo le fotografie rapide, reali e spontanee, lontane dalle meticolose
preparazioni di scena.
Capaci di catturare lo sguardo su di sé e quindi di essere
ricordate per la loro "originale realtà".
Fatico a capire le estenuanti elucubrazioni mentali di critici
e interpreti d'arte, a volte lontani dalla semplicità
e spontaneità di chi realmente esegue l'opera.
Una fotografia, come qualsiasi altra forma d'arte, dovrebbe
catture l'attenzione di tutti, esperti e non, al di là
di ogni complicata introduzione o didascalia, capace a volta
solamente di "inquinare" la sincerità e spontaneità
di chi osserva.
- ho partecipato
ad alcuni "corsi di fotografia" a carattere locale
mirati sia alla tecnica che in parte al messaggio fotografico
(reportage)
- ho partecipato nel luglio '99 al Toscana Foto Festival di
Massa Marittima nella categoria "colore e creatività"
con Franco Fontana
- ho allestito una personale mostra fotografica nel settembre
2001, presso le sale Nicolini gestite dall'Ufficio Cultura del
Comune di Varese, intitolata "
punti di vista
"
- alcune mie immagini sono inserite in una galleria virtuale
permanente sul sito internet http://arte.tiscali.it/photogallery/esposizione/
http://arte.tiscali.it/photogallery/200306/sguardi/sguardi1.html
- collaboro con la rivista mensile "Mototurismo"
CONTRASTI
Un percorso fra le differenze, le contrapposizioni, gli abbinamenti:
i contrasti
Siamo periodicamente
immersi e circondati da un mondo in costante contrapposizione,
in cui tutto si scontra con tutto, a volte casualmente altre
volutamente.
Un elemento emerge
solo quando messo a confronto con altri, quando posto in contrasto!
Queste fotografie
raffigurano la realtà di tali contrasti, visti e selezionati
attraverso l'obiettivo.
Contrasti reali
perché ogni immagine è spontanea, mai artefatta
o creata.
Non perché giudico sbagliata la fantasiosa creazione
di situazioni, ma semplicemente perché amo catturare
"di nascosto" ciò che c'è, anziché
crearlo.