IL
MEZZO
Un
caldo rumore percuote il mio corpo ribelle,
un raggio deciso che smuove ogni gesto incoerente,
serrati momenti in cui tutto si vince
o si perde.
Nei volti e nei visi si vede,
su rughe avvenenti o sorrisi impauriti
sulle mani forgiate dal lungo cammino
sulle gambe propense a correre, ancora,
ogni parte si sente già pronta
e quindi convinta.
Basta un segno e si parte veloci,
basto io e lo spazio si estende.
Claudio Arciprete
Febbraio 2001