AMSTERDAM
Agiti
umori
Nel ventre sconnesso,
acre e il tuo inganno
che mi ruba da dentro.
Voglio guardarmi
Ma sento solo la fretta
Con cui allimprovviso
Accetto lofferta.
E un viaggio orgoglioso che vale il biglietto,
potente e maestoso, vigile e generoso.
Se guardo allindietro
E come un vetro:
tu mi cerchi e io mi guardo
-Perso-
Nel vuoto silenzio
di voci pressanti.
Claudio Arciprete
Febbraio 2001